Coltivare la nostra differenza è un bene primario!

Sono nato a Biel, proprio accanto agli edifici Omega. Quindi posso dire che sono quasi nato nell'orologeria. Tuttavia, alla fine dei miei studi, nel 1989, mi sono unito a Longines e ho preso la mia posizione nel segmento logistico. Per 5 anni ho imparato molto e sono entrato a far parte di Omega nel 1995 come responsabile del prodotto per le linee di seamaster e speedmaster. Sono rimasto lì fino a 2002. Un giorno, Nicolas Hayek mi ha proposto di aderire al marchio Breguet dove ho lavorato per la prima volta come responsabile del prodotto. Mentre stavo facendo il mio lavoro a Breguet, verso la fine del 2009, Hayek mi ha invitato a partecipare con lui al comitato direttivo della casa Jaquet Droz.

È stato il primo contatto con il marchio?

Sì, e sono stato subito conquistato. Quando Hayek è morto nel giugno 2010, suo nipote Marc Hayek ha assunto le redini di questo comitato direttivo, dopo aver nominato vicepresidente e vicepresidente esecutivo e dal giugno 2016 ha ha dato la sua totale fiducia nel nominarmi CEO di Jaquet Droz con la missione di riferire a lui. Devo dire che durante tutti gli anni che ho trascorso nei vari marchi del gruppo Swatch ho conosciuto persone straordinarie e ho sempre avuto molta vicinanza con i membri della direzione. È lo spirito che è stato insufflato nel gruppo e la gente è giudicata dal loro lavoro e dalla loro creatività.

Quest'anno 2016 è dunque per segnare una pietra miliare ...

Oh sì, mi sono sentito molto onorato e ho preso grande orgoglio. Ho potuto approfittare di un'ottima opportunità, ma anche di una responsabilità importante verso il gruppo, ma anche dei nostri collaboratori e dei nostri clienti.

In considerazione della tua esperienza professionale, possiamo dire che Jaquet Droz è un marchio diverso dagli altri?

Chiaramente sì. In primo luogo il marchio è "motorizzato" da Blancpain. Questa è una risorsa definitiva in quanto beneficiamo di movimenti altamente tecnici. Grazie a questo, possiamo dedicare la maggior parte dei nostri sforzi e costruire orologi che sono un'eccezione nel panorama orologio svizzero. Ci definiamo un laboratorio di Haute Horlogerie. Così abbiamo sviluppato pezzi totalmente originali, alcuni dei quali hanno ricevuto grandi distinzioni. Jaquet Droz è un marchio diverso e ci sono molte opportunità per segnare questa differenza che dobbiamo continuare a sviluppare e coltivare.

Quando guardiamo i tuoi orologi, sentiamo questa identità molto forte. Questo significa che non vuoi essere come gli altri?

Innanzitutto, lavorare in questo modo è un'occasione per esprimere le nostre idee orologiche su un campo straordinario di pratica professionale. Quindi, e questo è importante, non dobbiamo guardare a ciò che altri stanno facendo, dobbiamo fare ciò che sappiamo fare e mantenere lo spirito di Pierre e Louis-Henri Jaquet-Droz. Costruiamo orologi che esprimono la poesia dei paesaggi del Giura, la natura di questa regione. E poi, possiamo fare riferimento anche agli eccezionali automi costruiti dal Jaquet Droz al momento. Tutto ciò ci ispira.

Per esprimere questa creatività hai definito assi di sviluppo?

Sì, abbiamo tre. In primo luogo, lavoriamo sulla base del nostro pezzo iconico, il secondo grande. Allora abbiamo gli automata e noi siamo gli unici in questo segmento. Infine, abbiamo artigianato che ci permette di portare quel tocco di poesia in ogni orologio che creiamo. Attraverso questi assi abbiamo grandi capacità di sviluppo.

Come fai il tuo lavoro come amministratore delegato?

La mia prima preoccupazione quando sono arrivata a questa posizione era rilasciare le energie in questa casa e far lavorare insieme le persone per ottenere risultati. Abbiamo un'identità molto forte dall'acquisizione del marchio da parte del gruppo in 2'000. Abbiamo introdotto l'automata e li abbiamo migliorati. Jaquet-Droz è stato il primo brand ad entrare nella Città Proibita in Cina. Tuttavia, dobbiamo anche farci conoscere a livello internazionale. E per questo, la nostra dimensione ci dà l'opportunità di toccare il "lusso extra". Abbiamo l'opportunità, e lo sfruttiamo accuratamente, per fare pezzi unici, mescolando, aspetto orologio, automata e artigianato. Tutte queste personalizzazioni vengono eseguite internamente e, come tutti sanno, una struttura interna permette di andare molto rapidamente. Quello che mi piace è spingere ulteriormente i limiti della creatività. Non abbiate paura di commettere errori e continuare a provare.

In altre parole, hai molto da occupare per diversi anni ...

Abbiamo una strategia molto chiara per i prossimi anni e la viviamo come una meravigliosa avventura. Sai, la gente è avida per le emozioni e proprio questa emozione è che vogliamo passare attraverso gli orologi che sopportano la firma Jaquet Droz. Infine, per noi creazione di orologi che portano una parte della poesia a chi li indossa è un vero piacere.

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